mercoledì 25 novembre 2009

Una delegazione di Fuerteventura in visita nella regione Laayoune-Boujdour-Sakia Lhamra














Una delegazione di Fuerteventura in visita nella regione Laayoune-Boujdour-Sakia Lhamra 25/11/2009


Una delegazione che comprende eletti della camera di commercio di Fuerteventura, degli investitori, degli uomini d'affari e dei responsabili di quest'isola spagnola sono arrivati martedì sera a Laayoune per una visita di tre giorni nella regione di Laayoune-Boujdour-Sakia Lhamra.

Questa visita si iscritto nel quadro dell'apertura del centro regionale d'investimento (CRD) di Laayoune sulle isole Canarie per fare conoscere i vantaggi d'investimento della regione e consolidare le relazioni socioeconomiche tra le isole Canarie e le province del sud del regno, ha affermato il direttore del CRD, il sig. Hassan Maoulainaine.

Ci attendiamo che questa visita contribuisca a consolidare le relazioni d'amicizia e gli scambi commerciali e di competenza allo scopo dI attirare gli investitori, in particolare gli spagnoli, ha aggiunto il sig. Maoulainaine in una dichiarazione alla MAP.

L'obiettivo di questa visita è di rafforzare i rapporti commerciali tra l'Isola di Fuerteventura e la provincia di Tarfaya, ha dichiarato da parte sua il vicepresidente della camera di commercio di Fuerteventura, il sig. Hannibal Domeniguez.

La delegazione terrà riunioni con i capi dei settori economici produttivi, i membri della camera di commercio e d'industria di Laayoune, gli eletti della provincia di Tarfaya per informarsi dei vantaggi e possibilità d'investimento a disposizione della regione, e nella provincia di Tarfaya in particolare.

Si renderà anche a molte istituzioni e stabilimenti economici e sociali così che a località turistiche, fra cui la regione turistica di Foum El Oued e la riserva Naila.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 24 novembre 2009

L'iniziativa d'autonomia, metterà un termine alle sofferenze delle donne nei campi di Tindouf (organizzazioni femminili)









L'iniziativa d'autonomia, metterà un termine alle sofferenze delle donne nei campi di Tindouf (organizzazioni femminili) 24/11/2009


Le Organizzazioni femminili a Laayoune hanno perorato, domenica, per l'accelerazione dell'attuazione dell'iniziativa d'autonomia delle province del sud, considerata come l'unica soluzione possibile per regolare definitivamente il conflitto artificiale del Sahara e mettere un termine alle sofferenze delle donne e dei bambini nei campi di Tindouf.

" L'attuazione di questa soluzione metterà un termine alle sofferenze delle madri e dei bambini nei campi di Tindouf in cui sono sottoposti a forme atroce di sfruttamento e d'intimidazione morali e sessuali, come sono vittime di atti di separazione tra le donne e la loro progenie, forzati a vivere altrove lontano dal grembo familiare e dall'affezione materna" , hanno sottolineato quest'organizzazioni in una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite, il sig. Ban Ki-moon, e di cui lettura è stata data nel corso della riunione di comunicazione tenuta al palazzo dei congressi a Laayoune.

In questa lettera, hanno rilevato che " i soli beneficiari di questa catastrofe umanitaria " chi " non deve essere dimenticata" sono " i dirigenti dell'Algeria ed i loro agenti al Polisario ed alcuni separatisti all'interno che non rappresentano che loro anche e fanno rilancio politico e della questione dei diritti dell'uomo un fondo di commercio per arricchirsi ".

Hanno notato che " gli ultimi sviluppi attraverso i quali i servizi algerini dell'invetigazioni hanno tentato di deviare gli sguardi delle sofferenze dei nostri genitori che vivono da oltre 35 anni sul suolo algerino, creando di qualsiasi parte l'affare della denominata Aminatou Haidar, costituisce una fuga davanti ed un disimpegno delle responsabilità per non sedersi alla tavola dei negoziati sorvegliati dalle Nazioni Unite in vista di arrivare ad una soluzione pacifica, giusta e duratura della questione del Sahara".

" La sola rappresentatività femminile legale riconosciuta alla scala internazionale è quella che emana dallo scrutinio al mezzo di elezioni democratiche" , ha fatto osservare, condannando " i tentativi inutili dei servizi algerini dell'investigazione ed i loro agenti nei campi di Tindouf che mirano a presentare ed imporre alcuni nomi come rappresentanti dei sahraoui ".

Hanno anche espresso la loro fiducia nel lavoro effettuato dal sig. Ban-Ki-moon, alla testa dell'ONU per rafforzare la pace e la sicurezza internazionali, che mette in valore gli sforzi fatti dai suoi rappresentanti ed i suoi inviati e l'insieme delle componenti della missione del MINURSO per incoraggiare tutte le parti al dialogo in vista di arrivare ad una soluzione giusta e realistica al conflitto artificiale del Sahara marocchino.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 19 ottobre 2009

La proposta del Marocco permetterà ai Sahraoui di godere di diritti specifici (Felipe Gonzalez)









La proposta del Marocco permetterà ai Sahraoui di godere di diritti specifici (Felipe Gonzalez) 19/10/2009

L'ex presidente del governo spagnolo, Felipe Gonzalez ha espresso il suo sostegno alla proposta del Marocco di accordare l'autonomia al Sahara, che sottolinea che permetterà ai sahraoui di godere di diritti specifici nel quadro della sovranità marocchina.

" La proposta d'autonomia presentata dal Marocco permetterà ai sahraoui di godere di diritti specifici nel quadro della sovranità marocchina e fare parte del Magreb arabo come lo erano storicamente" , ha sollevato il sig. Gonzalez allora di un riunione-dibattito nel quadro di un ciclo di conferenze sul tema " Alla frontiera: Dialoghi di un mondo che cambia" organizzata da Caixa Forum.

L'ex presidente del governo spagnolo ha messo in evidenza " il grande profitto" che i sahraouis trarranno dell'ampia autonomia proposta dal Marocco.

Il Sig. Gonzalez si è d'altra parte, interrogato sul ruolo giocato dallo Stato algerino nel conflitto attorno al sahara che dura da oltre 35 anni.

" Perché l'Algeria interviene in questo conflitto.

Nessuno lo sa" , si è chiesto.

L'ex capo dell'esecutivo spagnolo ha, d'altra parte, sollevato l'anachronismo della chiusura delle frontiere tra il Marocco e l'Algeria.

" È sconosciuto che le sole frontiere ancora chiuse tra i due paesi limitrofi siano quelle tra l'Algeria e Marocco" , ha notato, aggiungendo che anche per quanto riguarda le frontiere tra i due Corée, passaggi esistono permettendo il transito delle persone.

Ha sottolineato, a questo proposito, il ruiolo che deve assumere l'UMA per trovare una soluzione a questa situazione che ipoteca ed ostacola il processo di sviluppo della regione del Magreb.

Il Sig. Gonzalez, l'uno dei dirigenti più influenti del partito socialista operaio spagnolo (PSOE) attualmente al potere in Spagna, ha anche affermato che l'unico paese del mondo arabo che beneficia di ampi spazi di libertà è " senza dubbio il Marocco anche nel Sahara".

Reagendo alle osservazioni che riguardano presunte spoliazioni di risorse naturali al Sahara condotta da imprese internazionali, l'ex presidente del governo spagnolo ha confutato categoricamente tali allegazioni.

Non c'è nessuna spoliazione delle risorse naturali del Sahara, ha affermato.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 5 ottobre 2009

Il Presidente del Corcas ha avuto un colloquio con una delegazione















Il Presidente del Corcas ha avuto un colloquio con una delegazione




Il Sig. Khalihenna Ould Errachid, Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ha ricevuto, venerdì, alla sede del Corcas, una delegazione ufficiale della Sicilia che comprende una forte rappresentazione del mondo dell'economia e delle finanze, nel quadro di una visita di lavoro al Marocco per sostenere le possibilità d'investimento e sviluppare le relazioni economiche tra le regioni della Sicilia che dispone di un sistema d'autonomia realizzato da 60 anni, e del Sahara.




Le interviste del sig. Ould Errachid ed i suoi ospiti sono stati dedicati all'evoluzione della cartella del Sahara, in particolare che riguarda il processo di negoziato, come pure le prospettive della cooperazione economica tra la regione di Sicilia e la regione del Sahara, che conosce un aumento economico ed uno sviluppo importante.

La delegazione siciliana comprende il sig. Marco Venturi, ministro regionale del governo autonomo di Sicilia incaricato dell'Industrie, Salvino Caputo, deputato regionale, Presidente della commissione parlamentare delle attività produttive del Parlamento autonomo della Sicilia e Presidente del gruppo dell'Amicizia Parlementaire Marocco-Sicilia, Marino Breganze, Presidente del Banca Nuova, Antonello Montante, vicepresidente della Federazione degli
imprenditori di Sicilia, Antonio Salerno, Presidente della Federazione degli imprenditori di Palermo, Francesco Femia, Presidente della Federazione degli imprenditori della Reggio-Calabria.

Dalla Parte Marocchina, hanno partecipato a queste interviste dott. Maouelainin Ben Khalihenna Maouelainin, segretario generale del Corcas, come pure il sig. Khedad El Moussaoui, vicepresidente del Corcas e My Ahmed Mghizlat, membro del Consiglio.

La visita, di 4 giorni, della delegazione siciliana ha luogo nel quadro della promozione economica, organizzato dal consolato Generale del Marocco a Palermo, cosa che ha permesso in particolare la firma, il 22 maggio scorso, la firma di un accordo di partenariato finanziario, che permette di accompagnare gli investitori e l'organizzazione comune di visite degli uomini di affari, come pure i trasferimenti della Comunità marocchina che vivono in Sicilia.

Ricordiamo che il sig. Khalihenna Ould Errachid, aveva ricevuto in margine della 1a sessione che si è tenuto nell'aprile 2009, ad Rabat, il Presidente del Parlamento regionale di Sicilia, il sig. Francesco Catcho, che ha espresso il suo sostegno a tutte le iniziative intrapresa dal Corcas, nel quadro del progetto d'autonomia al Sahara.

Quale progetto d'autonomia qualificato dal responsabile siciliano di " nucleo centrale per la ricerca di soluzione politica negoziata" al conflitto.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

mercoledì 26 agosto 2009

HRW preoccupata dalla situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf









HRW preoccupata dalla situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf



L'organizzazione internazionale di difesa dei diritti umani, Human Rights Watch (HRW), si è detto preoccupata dalla situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf (sud-ovest dell'Algeria).




" Siamo preoccupati sulla situazione dei diritti dell'Uomo nei campi di Tindouf, una zona isolata e sottoposta ad un controllo regido" , ha dichiarato Ricky Goldstein, direttore incaricato del Medio Oriente e dell'Africa del nord nell'ambito di HRW, in occasione dell'emissione " Africa Today" , diffusa martedì sera da la catena iraniana di espressione inglese, " Press TV" , captata a Londra.

" Le persone che vivono in questi campi non dispongono quasi d' nessun margine di libertà per esprimere il loro dissenso politico riguardo alle posizioni del Polisario" , ha detto Goldstein.

D'altra parte, Ali Bahaijoub, direttore della rivista " North-South" , che ha preso parte all'emissione, ha ricordato il recupero da parte del Marocco delle sue province del sud conformemente all'accordo tripartito di Madrid, consegnato presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite ed approvato dalla Jamaa (assemblea delle tribù sahraoui).

Notando che l' ONU ha concluso l' inapplicabilità del referendum, il giornalista ha sottolineato che tutti i membri della lega araba, tra cui l' Algeria, aveva espresso nel 1974, il loro sostegno totale agli sforzi del Marocco di esercitare il suo diritto legittimo di recuperare suo Sahara.

La questione del Sahara rimane un problema politico che oppone il Marocco e l'Algeria, che deve essere regolata tra i due paesi, ha dice, ricordando che l'Algeria, che ripara i separatisti del Polisario sul suo territorio, accorda un aiuto militare, finanziario e diplomatico a questo gruppo.

Notando che il Sahara " non é mai stato una entità" considerando il modo di vita nomade delle popolazioni della regione, il giornalista si è interrogato sulle vere ragioni del rifiuto algerino di condurre un censimento delle popolazioni trattenute nei campi di Tindouf, che denuncia lo stato di sede imposta a queste popolazioni in questa zona algerina in cui nessuno non può avere accesso senza il permesso dell'esercito algerino.)





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 17 agosto 2009







Sahara: l'autonomia è conforme agli standard internazionali (direttore di rivista)

17/08/2009

Il piano d'autonomia al Sahara, sotto la sovranità marocchina, è conforme agli standard internazionali, in particolare quelli attuati nelle democrazie occidentali, ha affermato il sig. Ali Bahaijoub, direttore della rivista " North-South" , allora di una riunione sulla questione del Sahara che si tiene a Oxford, in Gran Bretagna.

Di fronte al vicolo cieco ed all'inapplicabilità del referendum, l'ONU ha invitato le parti a fare proposte in vista di una soluzione politica, ha richiamato il sig. Bahaijoub, che presentava venerdì il piano del Marocco che permette di raggiungere un regolamento definitivo della questione del Sahara, precisando che è in questo contesto che il Marocco ha presentato la sua iniziativa d'autonomia.

Il Sig. Bahaijoub ha, d'altra parte, deplorato la situazione nella quale vive la popolazione sequestrata nei campi di Tindouf, privata dei suoi diritti più elementari, di cui quello alla libertà di movimento.

Questa popolazione, ha affermato, è sottoposta ad una sede imposta dall'esercito algerino in una zona algerina alla quale anche gli Algerini non possono avere accesso senza il permesso dell'esercito.

Il Sig. Bahaijoub, che ha dato una descrizione storica sulla questione del Sahara, ha ricordato che il Marocco ha espresso, fin dalla sua indipendenza nel 1956, la sua determinazione a recuperare le sue province del sud, segnalando che l'esercito di liberazione nazionale conduceva una lotta contro l'occupazione spagnola di queste province.

Ma, ha sollevato, l'operazione scovolo, lanciata dalla Francia e la Spagna, ha comportato lo spostamento di molti abitanti delle regioni del sud del Marocco.

Dopo avere spiegato che il Marocco ha lanciato dal 1965 una campagna diplomatica in attesa di recuperare le sue province del sud, sottoponendo la questione all'Assemblea generale dell'ONU, l'intervenendo ha ricordato il giudizio della Corte internazionale di giustizia (CIJ) che riconosce l'esistenza di legami di fedeltà tra Trono e le tribù sahraoui.

D'altra parte, il sig. Bahaijoub ha parlato del sostegno diplomatico e militare dell'Algeria ai separatisti.

" Molti soldati algerini sono stati fermati dall'esercito marocchino in occasione di questi confronti, cosa che rappresenta una prova irrefutabile dell'implicazione algerina in questo conflitto artificiale" , ha indicato il sig. Bahaijoub.

Questi prigionieri, ha aggiunto, sono stati trattati con dignità al Marocco che, successivamente, li ha rimessi all'Algeria, contrariamente ai prigionieri marocchini che sono stati trattenuti nei campi di Tindouf in condizioni per lo meno inumane e trattati come schiavi durante per anni prima della loro liberazione.

L'intervento del sig. Bahaijoub ha suscitato un vivo interesse fra i partecipanti che hanno avuto, per la prima volta dall'inizio della riunione, l'occasione di prendere conoscenza dell'iniziativa marocchina d'autonomia.

Molte precisazioni sono state così chieste che trattano in particolare dello sforzo di sviluppo acconsentito dal Marocco nelle province del sud, come pure delle prospettive di raggiungere un regolamento della questione del Sahara.

Organizzata dall'Associazione " Talk Together" , questa riunione si svolge con la partecipazione di studenti venuti dai campi di Tindouf e di altri in provenienza in particolare del Regno Unito, della Spagna, delle Filippine, di Norvegia e di Svezia.

Aperta il 5 agosto, questa riunione, che si svolge alla sede della scuola ST Edward's, prenderà fine i 18 che corre.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 10 agosto 2009

Il Marocco partecipa dal 9 agosto ad una riunione informale ristretta in Austria sul sahara











Il Marocco partecipa dal 9 agosto ad una riunione informale ristretta in Austria sul sahara 10/08/2009

All'invito dell'Inviato personale del segretario generale dell'ONU, il sig. Christopher Ross, il regno del Marocco parteciperà, dal 9 agosto in Austria, ad una riunione informale ristretta, preparatoria del quinto round di negoziati, che mira a trovare una soluzione politica e definitiva alla vertenza regionale sul Sahara marocchino, indica un comunicato del ministero degli esteri e della cooperazione.

La delegazione marocchina sarà composta dal sig. Taïb Fassi Fihri, ministro degli esteri e della cooperazione, Mohamed Yassine Mansouri, Direttore generale degli studi e della documentazione e Maouelainin Ben Khalihanna Maouelainin, segretario generale del CORCAS.

Questa riunione informale ristretta si svolgerà nel quadro dell'attuazione della risoluzione 1871 del Consiglio di sicurezza e con la partecipazione dell'Algeria, del Marocco, della Mauritania e del polisario, aggiunge il comunicato, giunto alla MAP, sabato.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

mercoledì 17 giugno 2009

Fihri Fassi: il Marocco pronto a sviluppare le sue relazioni con Alger per favorire un regolamento al Sahara











17/06/2009

Il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Taib Fassi Fihri, ha affermato che il Marocco è pronto a sviluppare le sue relazioni con l'Algeria in attesa di realizzare progressi in grado di contribuire a trovare una soluzione alla questione del Sahara, sotto l'egida delle Nazioni Unite e con l'appoggio di tutti.

Il ministro, che era martedì l'ospite della catena " Al Jazeera" nel quadro della sua emissione " Likaa al Youm" (Riunione del giorno), ha aggiunto che il Marocco ha presentato una proposta per distinguere tra la questione del Sahara, per la quale il Marocco opera a trovare un regolamento sotto l'egida dell'ONU, e lo sviluppo delle relazioni bilaterali con l'Algeria.

Il ministro ha deplorato che pur difendendosi di collegare le due questioni, il governo di questo paese ha posto questi ultimi mesi delle condizioni per la normalizzazione delle relazioni bilaterali.

Il Marocco non ha cessato di esprimere la sua disposizione da esaminare con l'Algeria tutte le questioni in sospeso, compresa la questione del traffico, che, ha detto il ministro, non può essere combattuta che con la riapertura delle frontiere.

L'Unione del Magreb arabo è per il regno una questione decisiva, una necessità strategica ed economica ed una rivendicazione popolare, ha insistito il ministro.

Per quanto riguarda gli ultimi sviluppi della questione del Sahara marocchino alla luce d'iniziativa d'autonomia presentata dal regno, il Sig. Fassi Fihri ha sottolineato che l'offerta del Marocco è una piattaforma di negoziati per quanto riguarda la delegazione ad un ente locale di alcune prerogative politiche, elettorali, giuridiche, di Securità o relative allo sfruttamento delle risorse, la totalità nel quadro della sovranità marocchina ed il rispetto della legalità internazionale.

Dopo avere notato che l'autonomia non è " una tappa facile a entreprendre" a causa dell'assenza delle esperienze precedenti nella regione, il Sig. Fassi Fihri ha sottolineato che il Marocco del 21esimo secolo è pronto a superare questo passo allo scopo di oltrepassare il vicolo cieco nel quale si discute la regione da oltre trenta anni.

Il Marocco dispone di una visione prospettiva e conosce una dinamica interna, ha detto il ministro, ricordando che SM Re Mohammed VI aveva garantito che il regno era in grado di organizzare una regionalizzazione allargata a partire dalle sue province del sud.

Attraverso la sua iniziativa d'autonomia, il Marocco ha superato una tappa in fase con l'appello della Comunità internazionale in attesa di raggiungere un regolamento definitivo ed accettabile con da tutte le parti.

A proposito della rottura delle relazioni diplomatiche tra il Marocco e l'Iran, il ministro ha segnalato che la responsabilità intera ne spetta all'Iran, precisando che la questione riveste un carattere puramente bilaterale e non è in nessun caso legata ad una campagna qualunque internazionale contro l'Iran.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com