mercoledì 26 agosto 2009

HRW preoccupata dalla situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf









HRW preoccupata dalla situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf



L'organizzazione internazionale di difesa dei diritti umani, Human Rights Watch (HRW), si è detto preoccupata dalla situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf (sud-ovest dell'Algeria).




" Siamo preoccupati sulla situazione dei diritti dell'Uomo nei campi di Tindouf, una zona isolata e sottoposta ad un controllo regido" , ha dichiarato Ricky Goldstein, direttore incaricato del Medio Oriente e dell'Africa del nord nell'ambito di HRW, in occasione dell'emissione " Africa Today" , diffusa martedì sera da la catena iraniana di espressione inglese, " Press TV" , captata a Londra.

" Le persone che vivono in questi campi non dispongono quasi d' nessun margine di libertà per esprimere il loro dissenso politico riguardo alle posizioni del Polisario" , ha detto Goldstein.

D'altra parte, Ali Bahaijoub, direttore della rivista " North-South" , che ha preso parte all'emissione, ha ricordato il recupero da parte del Marocco delle sue province del sud conformemente all'accordo tripartito di Madrid, consegnato presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite ed approvato dalla Jamaa (assemblea delle tribù sahraoui).

Notando che l' ONU ha concluso l' inapplicabilità del referendum, il giornalista ha sottolineato che tutti i membri della lega araba, tra cui l' Algeria, aveva espresso nel 1974, il loro sostegno totale agli sforzi del Marocco di esercitare il suo diritto legittimo di recuperare suo Sahara.

La questione del Sahara rimane un problema politico che oppone il Marocco e l'Algeria, che deve essere regolata tra i due paesi, ha dice, ricordando che l'Algeria, che ripara i separatisti del Polisario sul suo territorio, accorda un aiuto militare, finanziario e diplomatico a questo gruppo.

Notando che il Sahara " non é mai stato una entità" considerando il modo di vita nomade delle popolazioni della regione, il giornalista si è interrogato sulle vere ragioni del rifiuto algerino di condurre un censimento delle popolazioni trattenute nei campi di Tindouf, che denuncia lo stato di sede imposta a queste popolazioni in questa zona algerina in cui nessuno non può avere accesso senza il permesso dell'esercito algerino.)





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 17 agosto 2009







Sahara: l'autonomia è conforme agli standard internazionali (direttore di rivista)

17/08/2009

Il piano d'autonomia al Sahara, sotto la sovranità marocchina, è conforme agli standard internazionali, in particolare quelli attuati nelle democrazie occidentali, ha affermato il sig. Ali Bahaijoub, direttore della rivista " North-South" , allora di una riunione sulla questione del Sahara che si tiene a Oxford, in Gran Bretagna.

Di fronte al vicolo cieco ed all'inapplicabilità del referendum, l'ONU ha invitato le parti a fare proposte in vista di una soluzione politica, ha richiamato il sig. Bahaijoub, che presentava venerdì il piano del Marocco che permette di raggiungere un regolamento definitivo della questione del Sahara, precisando che è in questo contesto che il Marocco ha presentato la sua iniziativa d'autonomia.

Il Sig. Bahaijoub ha, d'altra parte, deplorato la situazione nella quale vive la popolazione sequestrata nei campi di Tindouf, privata dei suoi diritti più elementari, di cui quello alla libertà di movimento.

Questa popolazione, ha affermato, è sottoposta ad una sede imposta dall'esercito algerino in una zona algerina alla quale anche gli Algerini non possono avere accesso senza il permesso dell'esercito.

Il Sig. Bahaijoub, che ha dato una descrizione storica sulla questione del Sahara, ha ricordato che il Marocco ha espresso, fin dalla sua indipendenza nel 1956, la sua determinazione a recuperare le sue province del sud, segnalando che l'esercito di liberazione nazionale conduceva una lotta contro l'occupazione spagnola di queste province.

Ma, ha sollevato, l'operazione scovolo, lanciata dalla Francia e la Spagna, ha comportato lo spostamento di molti abitanti delle regioni del sud del Marocco.

Dopo avere spiegato che il Marocco ha lanciato dal 1965 una campagna diplomatica in attesa di recuperare le sue province del sud, sottoponendo la questione all'Assemblea generale dell'ONU, l'intervenendo ha ricordato il giudizio della Corte internazionale di giustizia (CIJ) che riconosce l'esistenza di legami di fedeltà tra Trono e le tribù sahraoui.

D'altra parte, il sig. Bahaijoub ha parlato del sostegno diplomatico e militare dell'Algeria ai separatisti.

" Molti soldati algerini sono stati fermati dall'esercito marocchino in occasione di questi confronti, cosa che rappresenta una prova irrefutabile dell'implicazione algerina in questo conflitto artificiale" , ha indicato il sig. Bahaijoub.

Questi prigionieri, ha aggiunto, sono stati trattati con dignità al Marocco che, successivamente, li ha rimessi all'Algeria, contrariamente ai prigionieri marocchini che sono stati trattenuti nei campi di Tindouf in condizioni per lo meno inumane e trattati come schiavi durante per anni prima della loro liberazione.

L'intervento del sig. Bahaijoub ha suscitato un vivo interesse fra i partecipanti che hanno avuto, per la prima volta dall'inizio della riunione, l'occasione di prendere conoscenza dell'iniziativa marocchina d'autonomia.

Molte precisazioni sono state così chieste che trattano in particolare dello sforzo di sviluppo acconsentito dal Marocco nelle province del sud, come pure delle prospettive di raggiungere un regolamento della questione del Sahara.

Organizzata dall'Associazione " Talk Together" , questa riunione si svolge con la partecipazione di studenti venuti dai campi di Tindouf e di altri in provenienza in particolare del Regno Unito, della Spagna, delle Filippine, di Norvegia e di Svezia.

Aperta il 5 agosto, questa riunione, che si svolge alla sede della scuola ST Edward's, prenderà fine i 18 che corre.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 10 agosto 2009

Il Marocco partecipa dal 9 agosto ad una riunione informale ristretta in Austria sul sahara











Il Marocco partecipa dal 9 agosto ad una riunione informale ristretta in Austria sul sahara 10/08/2009

All'invito dell'Inviato personale del segretario generale dell'ONU, il sig. Christopher Ross, il regno del Marocco parteciperà, dal 9 agosto in Austria, ad una riunione informale ristretta, preparatoria del quinto round di negoziati, che mira a trovare una soluzione politica e definitiva alla vertenza regionale sul Sahara marocchino, indica un comunicato del ministero degli esteri e della cooperazione.

La delegazione marocchina sarà composta dal sig. Taïb Fassi Fihri, ministro degli esteri e della cooperazione, Mohamed Yassine Mansouri, Direttore generale degli studi e della documentazione e Maouelainin Ben Khalihanna Maouelainin, segretario generale del CORCAS.

Questa riunione informale ristretta si svolgerà nel quadro dell'attuazione della risoluzione 1871 del Consiglio di sicurezza e con la partecipazione dell'Algeria, del Marocco, della Mauritania e del polisario, aggiunge il comunicato, giunto alla MAP, sabato.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com